Biografia

Angiolo Volpe è nato a Livorno il 19 Gennaio 1943. Ha iniziato a dipingere giovanissimo, e si è subito orientato verso la pittura come unica attività professionale.
I suoi primi lavori risentono indubbiamente della lezione apportata dai Macchiaioli, pur evidenziando una propria linea espressiva originale, che avrà modo di imporsi sempre più con il trascorrere del tempo.
Pur rimanendo effettivamente legato alla Maremma, a Livorno ed alla costa labronica, negli anni Settanta compie periodici viaggi sia in Italia che all’estero, per vivere nuove esperienze umane e per dipingere realtà naturali, ambientali ed architettoniche tra loro diverse.
La passione per il mare e per la pesca contribuisce ad avvicinarlo ad uno dei mondi naturali più avvincenti. Indomito, continua frattanto nella ricerca, che è elemento essenziale del suo divenire espressivo.

Numerose mostre personali nelle più importanti gallerie italiane lo hanno imposto, negli anni, all’attenzione pubblica, che ha avuto modo di apprezzare anche i suoi successi in America e Giappone.
Di carattere piuttosto mite e riservato, egli riesce tenacemente a portare avanti le proprie convinzioni ed i propri intendimenti con meditate, a volte sofferte, comunque ferme decisioni.
Tuttora vive a Castiglioncello a contatto con il mare e la natura dove opera in un poetico raccoglimento.
Nel 2007, assume particolare importanza l’esposizione presso la Biblioteca Marciana a Venezia e si segnalano i grandi consensi raccolti durante le Settimane dell’Arte organizzate da Galleria Spagnoli.

“Ed è cosa ancora più straordinaria, ciò che accade nella pittura del Volpe, anche perché chi bene osserva scoprirà che tutto questo nasce senza che neppure l’artista v’abbia posto intenzione: spontaneo com’è la sua stessa connaturata natura di descrivere dell’ambiente.”
Marcello Vannucci
“Il paesaggio di Angiolo Volpe possiede in se più voci: è canto, poesia del ricordo, è presa d’atto d’una tangibile realtà, sovente d’una realtà di lavoro e di fatica, ma è anche empatia con la natura, fratellanza umana, passione per la bellezza del creato.”
Tiziana Cordani
“Il pittore Volpe batte la via del vero; a questo proposito il grande scrittore e critico d’arte, Oscar Wilde, divideva i veristi in tre categorie, la prima erano quelli che facevano peggio del vero, la seconda quelli che facevano come il vero, e la terza quella degli artisti che superavano il vero.”
Giovanni March